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AMARONI, VIRTUOSISMI CONTABILI

Consiglio comunale approva assestamento e salvaguardia equilibri di bilancio. Niente debiti, nonostante alcuni tagli

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

AMARONI (CZ) –  30 LUGLIO 2018 –  Una manovra da poco più di 6 mila euro. A tanto ammonta l’assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio approvati dal consiglio comunale di Amaroni nella seduta di venerdì.

Sulla pratica ha relazionato il vicesindaco Teresa Lagrotteria, che detiene la delega specifica, la quale ha chiarito che è stato garantito il pareggio contabile, non vi sono debiti fuori bilancio, né esigenze straordinarie di spesa, «nonostante il venir meno di importanti risorse».

Lagrotteria si è ampiamente soffermata sull’attività amministrativa: collaborazione con la protezione civile locale; la particolare attenzione per l’istruzione e il diritto alla studio; la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, con i vari progetti insieme ad associazione e biblioteca comunale.

E ancora le politiche giovanili e lo sport, con la realizzazione del  centro sportivo polivalente; la tutela ambientale; il turismo, grazie all’attivazione dei gemellaggi e il marchio “De.co.” del miele locale; una politica tributaria a favore delle fasce deboli; l’attivazione del servizio civile e tanto altro.

Il sindaco Gino Ruggiero, dal canto suo, ha illustrato i dati sulla raccolta differenziata “porta a porta” relativi al primo semestre 2018. «Da maggio, cioè da quando abbiamo iniziato a raccogliere la frazione umida a parte – ha spiegato – c’è stato uno sbalzo di 30 punti percentuali di raccolta differenziata, passando dal 27 al 57%: un risultato raggiunto grazie anche alla collaborazione dei cittadini».

Durante la riunione si è parlato anche della vertenza che vede il comune opposto alla società “Erg Eolica”, in merito alle royalties del parco eolico. Il Comune di Amaroni è chiamato a restituire alla società un milione e 36 mila.

Le royalties che provengono dai parchi eolici dovevano costituire una vera e propria boccata d’ossigeno per le casse comunali, ma tutto è cambiato con l’emanazione delle linee guida in materia che hanno reso esecutivo un decreto legislativo del 2003 e una precedente direttiva Cee. Sicché da due anni la società non versa al comune le royalties ed anzi ci sarebbe anche la richiesta di quanto percepito fino ad ora.

«Contiamo – ha precisato Ruggiero – di chiudere la vertenza giudiziaria in atto verso novembre».