La manifestazione, attesa per sabato prossimo, è una mostra -mercato delle occupazioni di una volta, spesso dimenticate o “cancellate” dalla memoria, specie dei più giovani
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 8 LUGLIO 2019 – Dalle 17 del prossimo 27 luglio fino a notte inoltrata.
Una lunga maratona alla ri – scoperta delle occupazioni di una volta. Un tuffo nella fatica delle passate generazioni che è anche nuova forma di turismo per il rilancio delle attività turistiche e artigianali.
E’ la “Fiera dei mestieri”, vero e proprio cult dell’estate amaronese. Da qualche anno uno degli irrinunciabili appuntamenti estivi esso in piedi dall’amministrazione comunale.
Sull’organizzazione, c’è anche il marchio di fabbrica dell’amministrazione comunale che l’ha inserita di diritto nel tabellone di “E … state ad Amaroni”, l’evento storicizzato per il quale è stato chiesto il finanziamento nell’ambito dell’Avviso Pubblico degli eventi culturali targati Regione Calabria.
E come accade da diverso tempo saranno le caratteristiche vie del centro storico a ospitarla. Sarà un lungo serpentone di stand, arti, mestieri, musica, sapori e arte culinaria.
Arti, professioni, saperi e sapori: un ricco itinerario nelle occupazioni di una volta, spesso dimenticate o “cancellate” dalla memoria, specie dei più giovani, dall’imperversare della tecnologia.
«La formula – spiegano gli amministratori comunali -, collaudata e vincente, ma anche nuova e rinnovata, viste le migliaia di presenze registrate nel corso degli anni, è una mostra – mercato alla scoperta di fantasie e abilità del passato ri – proposte dagli espositori di Amaroni e di tutta la Regione».