28 Settembre 2019
77
AMARONI, QUANDO LA TRADIZIONE GUARDA AL FUTURO
Installata colonnina per ricarica auto elettriche
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 28 SETTEMBRE 2019 – “Cittadina del Miele” e tradizione apistica sì, ma anche comunità proiettata al futuro.
Perché la memoria e la storia non possono ancorare a quello che si era. Semmai, riproponendo il passato come volano di sviluppo, devono fare da collante tra usi e modernità.
L’amministrazione comunale del sindaco Luigi Ruggiero ha imboccato questa via. La riprova sta tutta nel Piano di Efficentamento Energetico predisposto a favore del territorio.
Non solo la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con le nuove lampade a led per abbassare i consumi della pubblica illuminazione ma una scelta “green” ad ampio respiro.
E sì, da qualche giorno è stata posizionata nel centro cittadino la prima colonnina per ricarica auto elettriche.
«L’installazione della colonnina per ricarica delle auto elettriche – commentano dalla maggioranza consiliare di “Democrazia è Partecipazione” – è una scelta di campo a favore delle energie rinnovabili e del rispetto dell’ambiebte dettata dalla convinzione che ognuno di noi, ciascuno per il proprio ruolo, ha il dovere di lasciare alle generazioni future un mondo migliore».
L’auto elettrica è un’automobile con motore che utilizza come fonte di energia primaria: l’energia chimica immagazzinata in una o più batterie ricaricabili e resa disponibile da queste al motore sotto forma di energia elettrica.
L’alimentazione di corrente dalla “colonnina” all’auto può avvenire in due modi: per via “conduttiva”, in pratica una presa di corrente più o meno normale, che attraverso un trasformatore e un raddrizzatore fornisce alla batteria l’energia necessaria alla ricarica.
Per via “induttiva” in cui l’avvolgimento primario (adeguatamente protetto) viene inserito in una fessura del veicolo, dove si accoppia con l’avvolgimento secondario. Con una connessione di questo tipo si elimina il rischio di “folgorazione”dal momento che non vi sono parti accessibili sotto tensione.
Se questo sistema funziona a impulsi ad alta frequenza può trasmettere enormi quantità di energia in pochi istanti (esistono sistemi simili in applicazioni di macchine industriali).
Un sistema che nasconda gli elettrodi può rendere il sistema conduttivo sicuro quasi come quello induttivo. Il sistema conduttivo tende a essere meno costoso e anche molto più efficiente per la presenza di una minore quantità di componenti.