“Lezione” di Educazione Civica del sindaco Luigi Ruggiero agli alunni dell’Infanzia
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 16 MAGGIO 2018 – La coscienza civile, si sa, non è merce da acquistare al supermercato. E’ prodotto mai in sconto. In una parola, non è in vendita.
Fatto naturale del cittadino, ha necessità, però, di essere indotta sin dai primi anni di vita. Come pure coltivata e fatta germogliare nei luoghi dove si cresce “naturalmente”.
I più accreditati sono la famiglia e le scuola. E’ là che prima di ogni altro spazio, il cittadino comincia a diventare cittadino. A capire che ci sono libertà, diritti e doveri. Che esiste lo Stato apparato e lo stato comunità con le sue leggi e la sua organizzazione territoriale.
Nel ruolo di istruttori figurano anche le istituzioni. Guai se non fosse così. Essere vicine alle comunità significa anche “educarle” sul cosa è l’istituzione. E il ruolo diventa quasi d’obbligo se indirizzato ai più piccoli.
Ieri il sindaco Luigi Ruggiero si è “calato” nella “nuova” funzione vestendo i panni del professore di Educazione Civica. Come racconta lui stesso «con immenso piacere, ho ospitato in Comune i bambini della seconda e terza classe della Scuola dell’Infanzia, accompagnati dalle loro insegnanti. Durante l’incontro ho avuto modo di spiegargli il funzionamento dell’Ente Comunale e trattare argomenti che hanno coinvolto intensamente la loro vivacità».
Solo nozioni? Nemmeno per idea: una lezione come si deve presuppone anche una parte pratica. «Ad ognuno di loro – aggiunge il sindaco – poi, ho consegnato la carta d’identità debitamente firmata, che avevano precedentemente compilato a scuola».
Ed infine? «Da buoni cittadini – conclude Ruggiero – i piccoli alunni hanno fatto al sindaco delle richieste ben precise e dettagliate: vogliono un nuovo parco giochi nel cortile della scuola dell’infanzia».
La risposta, ovvia, non poteva che essere: «Faremo di tutto per non deludere le loro aspettative».
Ad Amaroni (pure) così crescono i nuovi cittadini.