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AMARONI (CZ) – SUAP, CONSIGLIO DECIDE DI ANDARE “PER FATTI SUOI”

Dopo rinuncia Comune Settingiano di essere capofila. Deliberato adesione Ato per gestione associata rifiuti 

di Franco POLITO

AMARONI (CZ) – 21 GENNAIO 2016 –  Passano con in voti favorevoli di maggioranza e opposizione i due punti all’ordine del giorno del consiglio comunale straordinario di ieri sera.

All’appello, giustificati, mancano in due: Vittorio Caccamo per chi “sta al governo” e Rossella Laugelli tra le fila del gruppo minoritario.

Dopo la relazione del sindaco Luigi Ruggiero, il Consiglio ha detto “sì” allo schema di convenzione di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 38 del 2015 riguardante la comunità  d’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) per la gestione del servizio rifiuti in forma associata, come previsto dall’articolo 4 della legge regionale n. 14 del 2014.

Tradotto, il Comune di Amaroni farà parte dell’Aro, sottoambito dell’Ato. “Il costo – ha spiegato il primo cittadino, autorizzato dall’assise a sottoscrivere la convenzione – è di 50 centesimi per abitante. Si terrà conto della popolazione residente dell’ultimo censimento”.

Tutti d’accordo, inoltre, per la revoca della delibera del consiglio comunale n. 2 del 17 gennaio 2013  avente ad oggetto la gestione in forma associata dello Sportello unico attività produttive con i Comuni di Settingiano, Cortale, Caraffa di Catanzaro, Girifalco  e San Floro.

“Il Comune di Caraffa – ha reso noto il vicesindaco Teresa Lagrotteria – ha comunicato l’indisponibilità ad essere ente capofila del Suap. Da qui la decisione di recedere dalla gestione associata del servizio, come tra l’altro deliberato dal Comune di Settingiano, accompagnata da quella di operare singolarmente”.

Intanto oggi pomeriggio alle 18 la sala consiliare di Palazzo Canale accenderà le luci su un altro appuntamento importante appuntamento per la storia amaronese. Verrà, infatti, costituito il Gemellaggio “Amaroni per l’Europa”. L’iniziativa vede protagonisti, tra gli altri, la Pro Loco cittadina, il Comune amaronese, le associazioni locali e i cittadini.