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AMARONI (CZ) – GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, DEVITO: «RISPETTARE DIGNITA’ PERSONE»

Ex sindaco scrive ad autorità competenti per chiedere di “mantenere un orientamento cristiano nel servizio reso in ogni struttura pubblica”

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

AMARONI (CZ) – 5 FEBBRAIO 2018 – «C’è la necessità di una sempre maggiore attenzione e solidarietà nei confronti delle categorie di persone che versano nelle difficoltà, nel bisogno e nella malattia, ponendosi verso di loro con spirito di comprensione e di servizio».

Lo afferma il referente della Caritas di Amaroni, Rocco Devito, già sindaco della cittadina ionica, il quale ha scritto in proposito una lettera all’attuale primo cittadino amaronese, al presidente della Provincia, al Dipartimento Salute della Regione, ai responsabili dei poli sanitari di Squillace e Girifalco, a quelli degli ospedali di Catanzaro, Chiaravalle e Soverato e all’arcivescovo di Catanzaro-Squillace.

Devito, in particolare, chiede che, in vista della “Giornata mondiale del malato” che si terrà l’11 febbraio, le autorità competenti «facciano proprie le esortazioni di Papa Francesco al rispetto della persona nella sua dignità e a mantenere un orientamento cristiano nel servizio reso in ogni struttura pubblica». 

«Tutti noi – scrive Devito – siamo chiamati ad operare in tal senso sia personalmente che disponendo per il buon funzionamento delle strutture in cui operiamo o sulle quali esercitiamo responsabilmente una qualche autorità. Ed occorre sollecitare in tal senso anche il personale di qualunque ordine e grado che lavora alle dipendenze degli enti e strutture sanitarie, perché prestino le proprie competenze in spirito di buona accoglienza e di amorevole servizio nei confronti dei pazienti».

Per Devito, «il buon garbo nell’accoglienza e nell’ascolto delle altrui necessità, una buona parola possono talvolta alleviare tali condizioni. Ma non manchi mai la prassi di andare oltre le buone intenzioni concretamente, facendo tutto il possibile di rispettiva competenza perché il soggetto bisognoso d’attenzione e di cura, ogni soggetto con cui ci si trova a interagire, sia sollevato dallo stato di bisogno in cui versa».