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ALLA RISCOPERTA DEI GIOCHI TRADIZIONALI, ERASMUS VIRTUALE PER L’IC COMPRENSIVO DI SQUILLACE

Conclusa da remoto lo scambio culturale con gli studenti sloveni di Lukovica

di REDAZIONE 

SQUILLACE (CZ) –  3 LUGLIO 2021 –  Dal 31 maggio al 4 giugno scorso si è svolta, presso l’Istituto Comprensivo di Squillace, la fase conclusiva del progetto Erasmus+ che si sarebbe dovuta realizzare con la presenza di 14 studenti della scuola Osnovna Šola Janka Kersnika Brdo Lukovica (Slovenia) più tre insegnanti e la loro dirigente.

Purtroppo, il problema epidemiologico che ha investito il mondo intero ha fatto sì che il modo tradizionale di svolgere questi progetti subisse una variazione per adattarsi alla nuova situazione. Lo scambio si è concluso sì, ma da remoto, utilizzando gli strumenti che la tecnologia fortunatamente fornisce.

Ed è stato attraverso incontri online, video, testi, canzoni, immagini che gli “ospiti” sloveni hanno potuto vedere le bellezze della nostra regione, immaginare il gusto delle nostre prelibatezze e sentire il calore della nostra accoglienza.

Il leitmotiv, come suggerisce il titolo del progetto (TRADITIONAL TOYS AND GAMES AS CORNERSTONES OF BRIDGES OF SCHOOL COOPERATION IN E.U.) è stata la riscoperta di giochi e giocattoli tradizionali che ha coinvolto alunni, genitori e nonni, tre generazioni a confronto e due nazioni a confronto per realizzare che il gioco è un linguaggio universale che accomuna gente di ogni età ed etnia.

Durante lo scambio da remoto gli studenti hanno condiviso giochi virtuali, cantato in italiano e sloveno, imparato la tecnica dell’ingobbio e persino creato, sempre virtualmente, alcuni edifici tipici del loro territorio.

A nome di tutto il team Erasmus dell’I.C., composto dal dirigente prof. Alessandrò Carè e dai docenti Simona Isabella, Vittoria Lazzaro, Caterina Lombardo, Oreste Sergi Pirrò e M. Antonia Procopio, il prof. Sergi Pirrò ha omaggiato la scuola slovena di un logo da lui creato, come ricordo di questa esperienza costruttiva e coinvolgente.

Nel ringraziare il team sloveno composto da Blaž Andrejka, Jana Kovic, Vesna Markelj, Borut Horvat e la loro dirigente Anja Podlesnik Fetih per il contributo dato alla crescita dei nostri ragazzi, il dirigente prof. Carè ha espresso la sua convinzione che nella crisi attuale tutti si sono sforzati per raggiungere gli obiettivi richiesti dallo scambio interculturale e che 2 obiettivi prioritari sono stati sicuramente raggiunti: l’amicizia e la vicinanza anche da remoto.

Lo scambio si è concluso con l’augurio che tutti possano trarre beneficio da questa opportunità e con la speranza di poter un giorno non troppo lontano ospitare fisicamente il gruppo sloveno.