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ACCORDO TRA COMUNE E CONSERVATORIO “TORREFRANCA”, CHIARAVALLE CENTRALE DIVENTA “CITTÀ DELLA MUSICA”

Il popoloso centro delle Preserre ospiterà attività di formazione, eventi, concerti, seminari e masterclass al Teatro Impero

 di REDAZONE

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) –  10 FEBBRAIO 2022 –  Convenzione tra l’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale e il Conservatorio Statale di Musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.

 Il patto di collaborazione è stato sottoscritto oggi nel capoluogo ipponico. Sul documento le firme del sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato, e del direttore del Conservatorio di Vibo, Vittorino Naso.

“L’accordo – ha quindi spiegato Donato – ci inorgoglisce ed è particolarmente importante per gli effetti immediati che avrà sul nostro territorio, sia in termini di formazione musicale che di attività didattiche, produzione artistica, aggiornamento e iniziative culturali.

Una grande opportunità per Chiaravalle e il suo comprensorio”.

In estrema sintesi, da quest’anno il Teatro Impero di Chiaravalle ospiterà una serie di eventi (concerti, seminari, masterclass) promossi e organizzati dal Conservatorio e dai suoi partner artistici. Ma non solo.

“Da oggi Chiaravalle e il suo teatro diventeranno centro nevralgico delle attività musicali di tutto il territorio” il commento del maestro Vincenzo Macrì che ha promosso, inizialmente, l’idea e, poi, ne ha seguito tutto l’iter insieme al maestro Giampaolo Macrì.

Una proposta a suo tempo accolta e “sposata” dall’attuale consigliera con delega alle Politiche Sociali, Marzia Sanzo.

“Insieme – ha ricordato Vincenzo Macrì in un post di ringraziamento su Facebook – abbiamo lavorato alla stesura della convenzione, ora divenuta ufficiale con le rispettive delibere, le firme e i protocolli”.

Presente a Vibo Valentia anche la consigliera con delega alla Cultura della giunta comunale di Chiaravalle, Pina Rizzo, parte attiva nella realizzazione degli eventi futuri e “cuore” di quel ricco percorso di animazione culturale che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni nella città delle Preserre.

“Il primo passo è stato fatto.

Lavoriamo a testa bassa, come sempre” le conclusioni cariche di entusiasmo del maestro Vincenzo Macrì.