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A REGGIO CALABRIA PER DIFENDERE UN MODELLO

Legambiente a manifestazione di sostegno al sindaco Mimmo Lucano

di REDAZIONE

REGGIO CALABRIA – 17 OTTOBRE 2018 –  Legambiente ha partecipato al presidio in piazza Italia, a Reggio Calabria, a sostegno del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, arrestato nei giorni scorsi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti.

“C’e’ idealmente tutta Legambiente italiana – ha detto  Nuccio Barilla’, dirigente nazionale di Legambiente – perche’ accompagniamo questa esperienza da tanti anni, in tante iniziative come quella per esempio della raccolta differenziata fatta con gli asini, coi carretti, che e’ stata una grande intuizione, una cosa assolutamente pulita che contrastava con le ecomafie e con sistemi di raccolta non solo differenziata, ma raccolta rifiuti sbagliata, e poi i parchi che sono nati”.

“Riace – ha aggiunto il dirigente di Legambiente – non e’ soltanto un simbolo di accoglienza, e’ anche un simbolo di rigenerazione urbana, di come può rinascere un paese, puo’ riprendere vita attraverso la sostenibilità a impatto di cemento zero, con tante iniziative che sono state fatte, tanti vicoli ristrutturati, tanti parchi ristrutturati, ed una sfida che ora si concretizzerà nella gestione di beni confiscati nella parte marina, dove c’e’ una promenade, dove c’e’ un lungomare meraviglioso realizzato nel luogo dei Bronzi.

Ecco, i regali che vengono dal mare, i Bronzi come i migranti sono due simboli importanti su cui Riace puo’ tornare a camminare”.

Abbiamo chiesto a Barilla’ se Riace, come ha annunciato oggi il sindaco Lucano al termine dell’udienza al tribunale del Riesame, ce la fara’ a fare a meno dei soldi dello Stato.

“Ce la farà – ha risposto Barilla’ – come ce l’ha fatta prima che ci fossero i soldi dello Stato perche’ l’esperienza di Riace e’ nata prima che ci fosse il sistema Sprar. Noi crediamo da una parte che la Regione Calabria debba farsi carico di attuare la legge sui migranti, una legge evoluta a livello nazionale, finanziandola e cercando di dare sostegno a tanti paesi che ci sono, ma al di là di questo credo che la rete della solidarieta’ scattera’ sicuramente in tutto il mondo, riceviamo adesioni da tutte le parti del mondo, per adottare Riace come un simbolo di qualcosa che noi vorremmo diventasse l’utopia concreta per l’Italia ma per tutto il mondo”.

Riace: Elafia (Cgil Calabria), difendiamo un modello 

“E’ importante essere qui per difendere un modello di integrazione diverso da quello di San Ferdinando e degli altri centri Cas dove sono ammucchiati centinaia di immigrati che non parlano manco l’italiano dopo quattro anni”.

Lo ha detto Abdel Elafia, della Cgil Calabria, oggi pomeriggio al presidio in piazza Italia, a Reggio Calabria, a sostegno di Riace e del sindaco Mimmo Lucano, arrestato nei giorni scorsi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti.

“Un modello – ha aggiunto il sindacalista – che se vai a Riace non trovi delinquenza, spazzatura, e nemmeno la criminalita’. Lucano ha integrato centinaia di persone all’interno di una citta’ che e’ diventata un modello, ha dato lavoro a parecchi riacesi, a parecchia gente immigrata, senza avere tra i piedi ‘ndrangheta e mafia”.