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A DIFESA DEL TERRITORIO, IL COMUNE DI SQUILLACE RIBADISCE IL SUO “NO” ALLE PALE EOLICHE

Muccari e Caccia: “Sarebbero danno irreparabile per il turismo ed il nostro modello di sviluppo ecocompatibile”

di Fra. POL.

SQUILLACE (CZ) – 8 FEBBRAIO 2021 –   “Lo sviluppo del nostro territorio passa attraverso  la difesa dell’identità storica e la salvaguardia dell’ambiente e dei paesaggi”.

Con questa affermazione il sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, ha inteso ribadire la posizione dell’amministrazione comunale di Squillace  di netta opposizione nei confronti dell’ipotesi di occupazione selvaggia del territori con decine di mega pale eoliche.

“Abbiamo avuto già modo  di verificare la portata dei danni all’immagine complessiva dei territori in cui sono stati installati questi mostri”, aggiunge Muccari.

La politica ha il compito primario di tutelare il bene comune, precisa Franco Caccia, assessore alla programmazione e turismo del comune.

Squillace è tra i comuni beneficiaridi ingenti finanziamenti pubblici a seguito di un bando dedicato, promosso dalla regione Calabria, per la  valorizzazione del borgo medievale.

A breve, aggiunge l’assessore Caccia,passeremo alla fase esecutiva del progetto pensato come strumentoprezioso a supporto della nostra strategia di sviluppo basata principalmente sul potenziamento del turismo di qualità sempre più ricercato da ampie fette di turisti attenti alle tipicità dei luoghi, alla qualità dell’ambiente, alla bellezza dell’artigianato artistico, alla genuinità della gastronomia tipica, alla possibilità di esplorare le nostre vallate in percorsi naturalistici dedicati.

Questo non significa, precisano Muccari e Caccia,  avere un atteggiamento ostile allo sviluppo di forme alternative di produzione di energia elettrica.

Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse generale,  di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico dei nostri luoghi, con la diffusione di strumenti per la produzione di energia alternativa che possono anche essere pannelli solari, impianti di biomasse ed altre forme compatibili con l’unicità dei nostri luoghi.

L’ipotesi, tutt’ora in ballo, di un possibile quanto  massiccio insediamento di pale eoliche nel nostro territorio ci vedrà vigili e costanti nella difesa della nostra identità, se necessario, anche con manifestazioni eclatanti.

Dobbiamo aver ben presente in ogni nostra azione che le decisioni assunte nel presente sono destinate, nel bene o nel male, a condizionare i destini delle nostre comunità ed il futuro dei nostri figli.